Bevande vegetali: boom e opportunità

La popolarità delle bevande vegetali sta crescendo in tutti i mercati e si sta diffondendo rapidamente non solo tra chi è intollerante o allergico al lattosio, ma anche tra tutti i consumatori che inseguono uno stile di vita sano e ricercano il benessere psico-fisico in ogni momento della giornata.

In questo articolo, vediamo cosa si intende per bevande vegetali, quali sono le loro caratteristiche, quali benefici apportano alla salute e come si evolveranno nel mercato del food & beverage.

Le bevande a base vegetale – conosciute anche come “plant based” – sono tutti quei drink che si ottengono da frutta, cereali, legumi – come la soia – o da semi oleosi come sesamo o canapa.

Si tratta di una valida alternativa naturale al latte di derivazione animale, sempre più apprezzata da un grande numero di consumatori.

I drink a base vegetale più diffusi comprendono tutte le bevande a base di soia, il latte di avena, mandorla, riso e cocco. Negli ultimi anni stanno diventando sempre più popolari anche bevande ricavate da frutta e verdura, come il latte di avocado, il latte di patate, il latte di banane, il latte di semi di chia o di noci di macadamia, che si posizionano come nuove alternative naturali, gustose e salutari che fanno bene alla salute. E al pianeta.

Il motivo principale che spinge i consumatori a prediligere prodotti plant based è legato sia al tema della salute e del benessere fisico, sia al problema sempre più diffuso delle intolleranze alimentari.

I benefici delle bevande vegetali sono noti a molti.

Il motivo principale che spinge i consumatori a prediligere food & beverage plant based è legato alla salute e al benessere fisico.

Sono note a tutti le proprietà benefiche, depurative e anti-ossifdanti delle bevande vegetali: alimenti completi, in molti casi poveri di grassi ma ricchi di zuccheri semplici, proteine e nutrienti salutari, come fibre, minerali e vitamine.

Oggi questi prodotti incontrano i gusti dei consumatori di tutto il mondo e rappresentano una valida alternativa ai prodotti lattiero-caseari tradizionali.

Ma non solo: optare per bevande e prodotti a base vegetale significa anche fare una scelta sostenibile, etica e rispettosa del pianeta, grazie al bassissimo impatto ambientale generato dalla loro produzione.

Quello del plant based, oggi, non è più un mercato di nicchia perché è alimentato:

• dalla crescita di consumatori vegetariani, vegani e flexitariani
• dalle scelte di consumo delle nuove generazioni, sempre più attente alla propria salute e a quella del Pianeta

“Questi prodotti sono figli del nostro tempo. E, come tutti i prodotti ‘di successo’, rispondono a un’esigenza, dichiarata e percepita, del consumatore. Il loro mercato è cresciuto negli ultimi anni ed è destinato a crescere ancora per una ragione molto semplice: i plant-based incontrano e appagano le richieste di tanti consumatori.”

(Fonte: Horeca News – Survey BVA-Doxa/Unione Italiana Food 2022)

Ad oggi è il mercato asiatico (APAC) a trainare questo trend in ascesa, detenendo il 42% della quota di fatturato mondiale.

In Italia i drink plant based hanno saputo consolidarsi appieno nelle nostre abitudini alimentari. Nel 2022 hanno raggiunto i 292 milioni di fatturato e oggi si stima che il 50,4% della popolazione li consumi abitualmente per motivi legati alla dieta (41,7%), ma anche per la curiosità di assaporare nuove proposte (35%). (Fonte: Indagine AstraRicerche e Gruppo Prodotti)

Il trend delle bevande a base vegetale non si limita ai drink: anche il gelato, oggi, si evolve e si unisce ai sorbetti a base di frutta per adattarsi alle nuove abitudini di consumo e introdurre sul mercato gustose varianti vegane a basso contenuto calorico, destinate a durare.

“Se un tempo il gelato era considerato simbolo di suprema indulgenza, irresistibile ma messo sul banco degli imputati per l’alto grado di zuccheri e grassi, il nuovo gelato spazia nei gusti e nelle formulazioni.”

Nel 2022 il mercato globale del gelato a base vegetale ha raggiunto i 2,8 miliardi di dollari e si prevede che toccherà i 5,3 miliardi di dollari entro il 2030, con un tasso medio di crescita dell’8,4% nel periodo di previsione 2023-2030. (Fonte: Global Plant-Based Ice Cream Market – 2023-2030).

Oggi in commercio si trovano tantissime alternative al latte animale e sono davvero parecchi i brand che hanno inserito nella loro offerta prodotti a base vegetale, per rispondere alla domanda massiccia di referenze prive di glutine, colesterolo, lattosio e caseina, responsabili di intolleranze o patologie legate all’assunzione dei grassi animali.

Anche il canale foodservice, da qualche anno a questa parte, ha saputo allinearsi ai trend del mercato, inserendo nei propri menu sfiziosissime bevande e prodotti plant based che sono riusciti a conquistare perfino i palati più esigenti.

In questo contesto, è molto importante anche saper scegliere le giuste attrezzature professionali per erogare, miscelare, mixare, mantecare, conservare cibi e bevande in modo perfetto.

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